TIPO DI INTERVENTO
Gli interventi sono stati condotti sulla base dei dati emersi dalle indagini preliminari. La prima fase è stata la rimozione meccanica delle polveri e dove possibile del particellato, utilizzando pennelli di setola, ed aspiratori.
Localmente sono stati eseguiti incollaggi di parti lignee parzialmente o del tutto distaccate, con Vinavil 59. Consolidamenti nelle parti sfaldate, decoese e di cedimento delle strutture in cartapesta e delle piccole minime decoesioni delle dorature, con Acril 33.
Per le parti decorate a rilievo l’intervento di pulitura è stato effettuato con leggere applicazioni a tampone,o a pennello con Solventi organici : Acetone- Alcool etilico denaturato a 94°- Ammoniaca- Diluente Nitro, utilizzati distintamente o in combinazione 1:1. Localmente, per la rimozione di vernici più resistenti il Metiletilchetone (MEK).
Invece si è reso necessario l’utilizzo dello sverniciatore ecologico a pennello,(con piccole applicazioni localizzate e controllate di tempo variabile tra i 15 ed i 30 sec.), nelle zone dove si era fatto un uso massiccio di Porporina e Bitume con Medium resinosi o cerosi, per “restaurare o rinfrescare” le superfici maggiormente danneggiate (in particolare le scene con Amorini sopra descritte).
Le colature di cera sui bassorilievi sono state rimosse meccanicamente con il bisturi, ammorbidendole preventivamente con essenza di petrolio.
L’Essenza di trementina (s. organico) è stata utilizzata per neutralizzare l’effetto dei Solventi.
Per la pulitura delle campiture a tempera avorio, è stato utilizzato il Contrad, con spugnature. Neutralizzato con acqua.
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E’ stata necessaria la ricostruzione di molte piccole foglie stilizzate di palme, che decorano i capitelli delle colonne dei palchi, delle 40 Nappine mancanti delle balaustre e di alcuni parti di decorazioni soprattutto della 4° balconata.
Effettuato il calco di alcuni pezzi originali, con l’utilizzo di Gomma Siliconica RTV, si è provveduto alla ricostruzione con Gesso TB 20.
Nel caso specifico delle palmette dei capitelli il gesso è stato armato con filo di ferro zincato.
In origine l’interno delle palmette in cartapesta si presenta cavo, ciò ha agevolato l’incollaggio e ricostruzione in situ dell’insieme, utilizzando come ponte di ancoraggio le propaggini della sottile armatura in ferro zincato,creata per il gesso.
Il tutto incollato, usando sottili strisce di garza a più strati, con una generosa quantità di Paraloid B 72, diluito in Acetone al 40%.
Le stuccature di raccordo sono state eseguite con Gesso TB 20.
Prima di ricollocare i pezzi si è provveduto alla finitura con doratura ed argentatura a missione, nonché patinatura finale, con mecca e vernici chetoniche (a base sintetica) che garantiscono per ora i migliori risultati di stabilità alla luce e miglior reversibilità.
Per alcune ricostruzioni di minor entità si è fatto uso dell’ottima Araldite SV 427 con indurente HV 427.
La stessa Araldite si è scelta per il riempimento delle fessurazioni più profonde delle strutture lignee, stuccate successivamente, come tutte le altre mancanze, con Modostuc, o dove necessario con lo stucco composto da Gesso di Bologna e Colla di coniglio.
REINTEGRAZIONI
La pulitura dei rilievi dorati ha dato ottimi risultati sulla maggioranza dei decori, pertanto si sono limitate le reintegrazioni unicamente alle grosse lacune. Utilizzando la foglia d’oro, brunita o a missione al caso – ed la polvere d’oro(24 K), con Medium a Vernice Retoucher e Matt (50 %).
Le lacune erano localizzate per gran parte nelle scene con Amorini della 1° e 2° balaustra e nelle scene(di cui sopra) disposte in verticale sui lati del proscenio. Le lacune più piccole sono state reintegrate con - Colori da ritocco a vernice, per restauro - della Maimeri.
Tutte le basi dei capitelli delle colonne dei Palchi del 1° ordine (platea), i fusti delle palmette e alcune cornici di base, sono stati dorati con oro brunito.
Sui rilievi e le cornici decorate con argento meccato, dove mancante, è stata riapplicata la foglia d’argento e patinata.
Dove era assente la sola vernice a mecca, le mancanze e le cadute di tono sono state riprese con una vernice simil-oro a base di Gomma-Lacca e pigmenti.
Per la finitura e la protezione finale delle superfici decorate è stata utilizzata Vernice Matt (LUKAS) confezione spray.
Le lacune, precedentemente stuccate, sulle campiture a tempera color avorio sono state reintegrate con ritocco a velatura, utilizzando tempera bianca con aggiunta di pigmenti in polvere.