|  
           
        INDAGINI CONOSCITIVE DELLO STATO DI CONSERVAZIONE | 
   
    | Stato di conservazione - Campagna prelievi - 
		Documentazione fotografica - Studio dell'alloggiamento 
		- Indagini microcliamatiche 
 | 
   
    | Si 
        annotano sulle mappe i vari tipi di degrado presenti, sia del vetro e 
        delle pitture che dei piombi. Per permettere una maggiore leggibilità 
        delle cromie dei vetri e delle pitture, si porta la vetrata sul tavolo 
        luminoso facendo scorrere la vetrata dal vassoio al piano del tavolo. 
         
       Accendendo 
        e spegnendo le luci del tavolo sarà possibile osservare a luce incidente  e a luce trasmessa  i vari dettagli. L'osservazione viene effettuata 
        sia a occhio nudo che con l'uso di un microscopio binoculare, con lenti 
        con una possibilità di zoom da x 7 a x 50, a una distanza di 100mm. Attraverso 
        una attenta osservazione si cercherà di distiunguere vetri originali 
        e quelli inseriti in successivi restauri. 
        
        
         
          | STATO 
              DI CONSERVAZIONE: PRINCIPALI ELEMENTI DA INDAGARE |   
          | RECTO 
            DEL PANNELLO | Vetri 
            originali Vetri inseriti in interventi recenti e remoti
 Grado di adesione della grisaglia
 Caduta 
            della grisaglia
 Corrosione
 Piombi inseriti in interventi recenti
 Piombi di rottura
 |  
          | VERSO 
            DEL PANNELLO | Corrosione Microrganismi
 Grado 
            di adesione di eventuali velature
 Giallo argento
 Vetri fratturati
 Vetri mancanti
 Altri tipi di degrado
 |  
 | 
   
    | In 
        questa fase si programmano le indagini diagnostiche e si eseguono i prelievi. 
        Si individuano i punti critici dove effettuare i prelievi sia delle polveri 
        che dei depositi di corrosione e le campionature della materia vitrea 
        e della grisaglia da sottoporre a esame chimico, limitando i prelievi 
        ai pezzi vetro già frammentati. I punti dei prelievi vengono segnati sulla 
        mappa del pannello. Anche i piombi devono essere sottoposti alle indagini 
        chimiche, e sono quindi oggetto di prelievi di campioni. Il risultato 
        delle analisi permetterà di controllare e verificare le osservazioni 
        sulla qualità e la composizione delle tessere vitree, e sul loro 
        stato di conservazione e permetterà al restauratore di studiare la vetrata 
        nel suo complesso e di scegliere i mezzi e le sostanze adeguate per la 
        pulitura e il risanamento dei pannelli. 
 
 | 
   
    | 
         
          | Documentazione 
            fotografica |  Alzando 
        il piano del tavolo luminoso si effettuano le fotografie predisponendo 
        l'illuminazione artificiale più opportuna. (link a documentazione 
        fotografica) 
 
 | 
   
    | 
         
          | Studio 
            dell'alloggiamento |  Il 
        restauro comprende lo studio per una corretta collocazione della vetrata, 
        si deve tener conto delle condizioni in cui si troverà l'opera restaurata 
        e re-inserita nel suo contesto architettonico. Lo studio dello stato di 
        conservazione consente di decidere gli interventi per preservare la vetrata 
        da ulteriori processi di deterioramento analizzando la tenuta del sistema 
        vetrata-telaio-muratura, l'incidenza degli effetti atmosferici come ad 
        esempio la spinta del vento e la possibilità di porre una controvetrata 
        di protezione. Il sistema di ricollocamento dei pannelli verrà studiato 
        per permettere un miglioramento delle condizioni di conservazione della 
        vetrata. È
 necessario programmare ogni intervento, con la collaborazione 
        di professionalità specifiche, come di chimici, ingegneri, architetti 
        e storici dell'arte che si affiancheranno di volta in volta al restauratore. 
        
 
 | 
   
    | 
         
          | Indagini 
            microcliamatiche |  Alle 
        analisi eseguite sui piombi e sulla materia vitrea, vanno aggiunte le 
        indagini microclimatiche in situ sulle condizioni termoigrometriche 
        dell'ambiente circostante la vetrata. Se è contemplata nella progettazione 
        dell'intervento di restauro la costruzione di una controvetrata isotermica 
        di protezione i valori derivati saranno decisivi per il sistema di ventilazione 
        tra vetrata e controvetrata; questo tipo di analisi permette di comprendere 
        i fenomeni di condensa e di ottimizzare l'ambientazione per la conservazione 
        della vetrata.   | 
   
    |  |