| Documentazione 
                  fotografica | 
               
             
            
               
                
				
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            Nelle 
              fasi preliminari, durante e dopo il restauro si eseguono fotografie 
              e macrofotografie a colori e in bianco e nero del lato esterno e 
              del lato interno di ciascun pannello, su negativi di formato 6x6 
              o diapositive e fotocolor di altro formato. Si utilizzano tecniche 
              di ripresa fotografica a luce riflessa per dare risalto alla tessitura 
              dei piombi e alla superficie delle tessere, e a luce trasmessa per 
              leggere la cromia del vetro e i tratti del dipinto: in condizioni 
              di luce riflessa risalta la presenza di fenomeni di corrosione del 
              vetro, di carbonatazione, di erosioni a cratere, di liscivazione 
              naturale, di depositi di grassi e fumi e di ossidazione dei piombi; 
              a luce trasmessa invece si evidenziano le fratture e le riparazioni 
              con piombi di rottura, ridipinture e cadute della grisaglia e, attraverso 
              il confronto tra i valori cromatici dei pannelli e con l'ausilio 
              dei risultati delle analisi chimiche, è possibile stabilire l'originalità 
              delle tessere vitree. I dettagli dell'opera sono ripresi con ingrandimenti 
              macro prima e dopo l'intervento, per documentare i risultati del 
              restauro. Il materiale fotografico viene raccolto in album corredati 
              di didascalie. 
               
               
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              I rilievi grafici della vetrata e dei suoi pannelli costituiscono 
              una parte importante della documentazione; sono ricavati in genere 
              dalla fotogrammetria eseguita in loco oppure vengono realizzati 
              sui singoli pannelli in laboratorio. Su di esso si effettuano i 
              rilievi grafici e una sagoma su cartone, che all'occorrenza può 
              servire a progettare i telai di contenimento delle singole parti, 
              necessari per la ricollocazione della vetrata. Il rilievo grafico 
              del pannello a grandezza naturale, scala 1:1, ottenuto sovrapponendo 
              un foglio di carta da lucido direttamente sulla vetrata e ricalcando 
              con una matita morbida le linee dei piombi, è utile come guida alla 
              ricostruzione corretta dei pannelli aperti da risanare; i rilievi 
              in scala ridotta 1:10 o 1:5, ed eventualmente i rilievi fotogrammetrici, 
              servono per annotare osservazioni di vario genere, come ad esempio 
              eventuali punti di grave sconnesione dell'impianto vetrata-muratura, 
              e indicare lo stato di conservazione e gli interventi di restauro 
              attraverso la mappatura delle tessere vitree e della tessitura dei 
              piombi. Secondo le voci della legenda convenzionale fissata dal 
              Corpus Vitrearum Medi Aevi (C.V.M.A.) si differenziano i campi dei 
              disegni avendo sotto osservazione diretta il pannello.  
               
             
            
               
                |  
                   tessere 
                    vitree originarie 
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                  | 
               
               
                |  
                   piombi 
                    originali  
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                  | 
               
               
                |  
                   piombi 
                    aggiunti in precedenti restauri 
                 | 
                  | 
               
               
                |  
                   piombi 
                    sostituiti nell'ultimo restauro 
                 | 
                  | 
               
               
                |  
                   vetro 
                    sostituito prima del XIX secolo 
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                  | 
               
               
                |  
                   vetro 
                    sostituito durante il XIX secolo 
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                |  
                   vetro 
                    sostituito durante l'ultimo restauro 
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                   vetro 
                    ridipinto in un passato restauro 
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                   vetro 
                    ridipinto in un recente restauro 
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                   tessere 
                    vitree fratturate incollate 
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                |  
                   ridipinture 
                    a freddo 
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                  | 
               
               
                |  
                   velature 
                    a grisaglia o a giallo argento degradate 
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                  | 
               
               
                |  
                   fissaggio 
                    e consolidamento della pittura 
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                  | 
               
               
                |  
                   corrosione 
                    del vetro 
                 | 
                  | 
               
             
             
             
              Le mappe riguarderanno sia il 
			verso 
              che il recto 
              di ciascun pannello per documentare i diversi elementi presenti 
              su ciascun lato del vetro. Ad esempio il degrado della 
			grisaglia, 
              se la pittura si presenta sul recto come solitamente accade, viene 
              annotato sulla mappa del recto; la corrosione o altri effetti del 
              degrado del vetro in genere relativi al lato esposto all'esterno, 
              sono segnati sulla mappa corrispondente. Se si realizza la mappatura 
              con fogli di carta da lucido, sarà possibile sovrapporli ed avere 
              una lettura generale della vetrata a più livelli. 
              Durante il restauro e a lavoro finito si aggiungono gli ulteriori 
              dati riguardanti gli interventi eseguiti. 
              Nelle mappe grafiche della vetrata si annotano anche i punti in 
              cui sono stati effettuati i prelievi dei campioni di piombo, di 
              vetro, dei prodotti di alterazione e delle grisaglie, in modo tale 
              da permettere al restauratore di dedurre dai risultati delle analisi 
              la dislocazione dei vari processi di deterioramento e la presenza 
              di eventuali interventi di restauro precedenti, mettendo a confronto 
              i dati a disposizione. 
              Questa documentazione grafica è molto importante perché oltre a 
              permettere di trarre delle considerazioni generali sullo stato di 
              conservazione della vetrata prima e durante il restauro, consente 
              di lasciare una esatta testimonianza dello stato di conservazione 
              della vetrata e degli interventi di restauro a cui è stata sottoposta. 
               
               
          
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             Alla 
              documentazione grafica dello stato di conservazione e dell'intervento 
              di restauro va allegata una relazione particolareggiata dei risultati 
              delle indagini chimiche e delle operazioni eseguite. Tale relazione 
              è di carattere strettamente tecnico e si integra con la documentazione 
              scientifica del restauro, utile in caso di successivi interventi 
              conservativi oppure come materiale di studio. È
 opportuno inviare 
              una copia della relazione tecnica con i dati elaborati durante il 
              lavoro al Corpus Vitrearum Medii Aevi (C.V.M.A.), che sta costituendo 
              una banca dati internazionale per la conservazione e la tutela delle 
              vetrate antiche.  
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