| Tipo
di indagine |
Analisi distruttiva su campione |
| Campo
di applicazione |
Materiali ceramici e vetri antichi; residui di materiali refrattari della lavorazione a cera persa di sculture in bronzo |
| Oggetto
d'indagine |
Campione di materiale ceramico o vetroso caratterizzato da eccitazione degli elettroni dopo la cottura in fase di lavorazione del manufatto |
| Metodica |
Misurazione dell'emissione di luce degli elettroni stimolati con riscaldamento (dalla temperatura ambiente a circa 450°), corrispondente alla dose di energia assorbita dalla materia dal momento della cottura; datazione del manufatto in base al rapporto tra dose totale e dose annua assorbita |
| Campionamento |
Quantità sufficiente: 5 grammi di materia in polvere |
| Informazioni
ricavabili |
Datazione di manufatti ceramici e di vetro; datazione indiretta di opere bronzee |
| Sensibilità |
Alta sensibilità; margine di errore del 10% |
| Vantaggi/svantaggi |
Limitazioni dovute ad interferenze per la presenza di acqua o di disequilibri radioattivi degli elementi minerali dei materiali analizzati |
| Lettura
dati |
Grafico con curva di luminosità determinata dalla temperatura di riscaldamento e dall'intensità dell'emissione: le grandezze fornite sono correlabili con l'età del campione |
| Tecniche
analitiche associate |
Riprese
fotografiche e digitali |
| Costi |
Medio alti |